Le mitiche moto d'acqua


Quando andiamo al mare la prima cosa che notiamo all'orizzonte e a pelo d'acqua sono le mitiche moto d'acqua che sfrecciano veloci lasciando dietro di se solchi d'acqua e onde degne del loro nome.
La moto d'acqua è un mezzo di trasporto generalmente dedicato alla singola persona o a un ristretto numero di persone il cui scopo è principalmente quello di effettuare salvataggi al largo o per divertirsi effettuando acrobazie ed evoluzioni free style per i più esperti.
Le moto d'acqua hanno una propulsione principale generata da una pompa a getto che fornisce la forza e la potenza necessarie per dare al mezzo natante la capacità di movimenti fulminei e cambi di direzione istantanei in stile flyboard.
La moto d'acqua che in inglese è conosciuta con il nome di personal water craft fu ideata per la prima volta negli anni cinquanta con un motore fuori bordo, lontano dalle soluzioni più recenti e attuali della moto d'acqua.
Il primo ideatore della moto d'acqua a propulsione interna fu Clayton Jacobson II che grazie alle sue idee mise in piedi la prima moto d'acqua con motore pump-jet che fu poi precursore dei natanti moto ad acqua più moderni.
Una prima realizzazione delle moto ad acqua fu commercializzata dalla Bombardier tra la fine degli anni sessanta e primi anni settanta ma gli esemplari realizzati non ebbero grande successo fino ad arrivare al 1973 quando per la prima volta la Kawasaki realizzò un modello monoposto e nel quale era obbligatorio stare in piedi. Questo genere di moto d'acqua attualmente è rimasta commercializzata ma quella che alla fine ha prevalso è quella con sedile. Ad oggi le grandi case costruttrici sono anche le stesse che realizzano le più importanti e conosciute moto da strada.


Tra le mie predilette ci sono le moto d'acqua della Yamaha oltre che delle già citate Bombardier e Kavasaki.
Le leggi in Italia sono piuttosto severe sul suo utilizzo. Ad esempio è obbligatorio navigare a 500 metri dalla costa e a 300 metri dalle coste a picco, è fatto divieto di navigazione nei giorni 14-15-16 agosto e serve una patente nautica. Ovviamente le limitazioni e gli obblighi di legge sono ancora più peculiari come riportato su https://it.wikipedia.org/wiki/Moto_d%27acqua.
Una cosa è certa, la moto d'acqua è un mezzo tra i più affascinanti del mare e sperimentarne le capacità di movimento e la potenza che i motori generano, restituisce emozioni uniche.